articolo Cucina Alimentazione
Panna vegetale e panna tradizionale: le differenze freccemartedì 17 dicembre 2013

La panna vegetale, come la margarina, è uno dei tanti alimenti vegetali che sono stati creati come alternativa ai grassi di origine animale, perciò molti avranno sicuramente pensato che i grassi di origine vegetale siano migliori di quelli animali, però molte volte ciò non corrisponde al vero, dal momento che i grassi presenti nella panna vegetale non sono affatto salutari, anzi sono dannosi per la nostra salute, in quanto derivano da processi particolari, quali il frazionamento, o nel peggiore dei casi, dall'idrogenazione.

La panna vegetale presenta come base degli oli vegetali, i quali subiscono uno o l'altro dei processi suddetti. Nel caso del frazionamento l'olio vegetale viene frazionato, ovvero viene eliminata la parte buona diciamo, quella salutare, cioè i grassi insaturi, invece quella satura, dannosa, viene conservata, e in questo caso la panna vegetale contiene grassi saturi esattamente come quella di origine animale, quindi non è migliore. Nel caso in cui si ricorra al processo di idrogenazione l'olio vegetale, che si trova allo stato liquido, con l'idrogenazione diventa solido mediante il ricorso di sostanze chimiche e anche in questo caso la panna vegetale non ha assolutamente niente di vegetale, ovvero niente di naturale.

La panna vegetale non è più leggera di quella di origine animale, infatti hanno lo stesso contenuto calorico, che si aggira intorno alle 250-330 kcal per 100 g di prodotto. L'unico pregio della panna vegetale è che non possiede colesterolo al contrario di quella di origine animale, però si tratta diun pregio solo apparente, poichè la panna vegetale è ricca di grassi saturi e di grassi idrogenati, i quali sono ancora più nocivi del colesterolo, anzi sembra che tali grassi provochino l'innalzamento del colesterolo cattivo LDL. Purtroppo molti chef in cucina utilizzano la panna vegetale, a causa della sua morbidezza, data appunto dalla presenza di questi grassi nocivi.

L'unico tipo di panna vegetale salutare è quella biologica derivante dai semi di soya, qui non si ricorre nè al frazionamento, nè all'idrogenazione. Questa panna detta anche vegana si trova in commercio, ma la si può preparare anche in casa, occorrono solo:

  • 100 ml di latte di soya
  • 180 ml di olio di semi di mais,
  • in alternativa olio di semi di  soya.

I due ingredienti suddetti vanno frullati insieme fino ad ottenre un composto compatto, il quale andrà messo in frigo per almeno un'oretta. Questa panna vegetale è salutare e molto buona, è adatta per condire la pasta e con l'aggiunta di zucchero per guarnire dessert, dolci e gelati.


©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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Inula

Inula, genere di 200 specie di piante erbacee perenni, rustiche, dai capolini molto appariscenti. Le specie descritte sono adatte per il giardino roccioso e le bordure.
Si piantano in autunno o in primavera in terreno ........

Dizygotheca

Dizygotheca, genere di 17 specie di arbusti o di piccoli alberi sempreverdi, originari dell’Asia e dell’Oceania, appartenenti alla famiglia delle Araliaceae. La specie descritta ha fogliame molto ornamentale, ed è adatta ........

Curtonus

Curtonus, pianta comprendente una sola specie bulbosa, rustica, adatta per le bordure erbacee e miste
In settembre-ottobre o in primavera si mettono a dimora le piantine appena divise o i bulbi-tuberi appena acquistati ........

Catananche

Catananche, genere di 5 specie di piante erbacee, perenni ed annuali, rustiche. La specie descritta è adatta per le bordure e per la produzione di fiori da recidere, anche da essiccare per utilizzarli poi per le decorazioni ........

Indigofera

La Indigofera è un  arbusto sempreverde o deciduo o anche una erbacea perenne che conta 700 specie. Le specie arbustive sono genneralmente rustiche, hanno foglie composte e fiori a corolla papilionacea, ........

 

 

Ricetta del giorno
Frittelle di banane
Amalgamate in una terrina gli ingredienti per la pastella, ovvero 125 gr di farina, 2 dl di acqua tiepida, 5 cucchiai d'olio, 1 uovo e 1 pizzico di sale, ....
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Ligularia
Ligularia, genere di 150 specie di piante erbacee, perenni, diffuse allo stato spontaneo nelle regionii a clima temperato dell'Europa e dell'Asia. Sono particolarmente adatte ai terreni costantemente umidi e raggiungono, ........

Garrya

Garrya, genere di 18 specie di piante arbustive sempreverdi, rustiche o delicate. La specie descritta, dioica, si coltiva per le infiorescenze ad amento, pendule, molto ornamentali. Le piante maschili sono più decorative ........

Colutea

Colutea, genere di 26 specie di arbusti a foglie decidue, delicati e rustici. La specie descritta produce frutti molto ornamentali.
Si pianta da ottobe a marzo in tutti i terreni da giardino, in posizioni soleggiate.

Potatura: ........

Magnòlia (Magnolia)

La Magnòlia (Magnolia), originaria dell'Asia, America, Antille e Filippine comprende circa 80 specie ed è un Albero o arbusto a foglia sempreverde o caduca.
Le foglie sono di varia forma, più ........

Malus (Melo da fiore)

Malus (Melo da fiore), genere di 35 specie di alberi o arbusti rustici, a foglie decidue, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, con fiori e frutti molto ornamentali, comprendente anche la specie che ha dato origine ........

Ricetta del giorno
Pollo con fagioli e ravanelli
Sciacquare i pezzi di pollo, asciugarli lasciandoli appena umidi e rivestirli con il misto spezie. Scaldare metà olio in un tegame generoso e cuocervi ....


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Panna vegetale e panna tradizionale: le differenze freccemartedì 17 dicembre 2013

La panna vegetale, come la margarina, è uno dei tanti alimenti vegetali che sono stati creati come alternativa ai grassi di origine animale, perciò molti avranno sicuramente pensato che i grassi di origine vegetale siano migliori di quelli animali, però molte volte ciò non corrisponde al vero, dal momento che i grassi presenti nella panna vegetale non sono affatto salutari, anzi sono dannosi per la nostra salute, in quanto derivano da processi particolari, quali il frazionamento, o nel peggiore dei casi, dall'idrogenazione.

La panna vegetale presenta come base degli oli vegetali, i quali subiscono uno o l'altro dei processi suddetti. Nel caso del frazionamento l'olio vegetale viene frazionato, ovvero viene eliminata la parte buona diciamo, quella salutare, cioè i grassi insaturi, invece quella satura, dannosa, viene conservata, e in questo caso la panna vegetale contiene grassi saturi esattamente come quella di origine animale, quindi non è migliore. Nel caso in cui si ricorra al processo di idrogenazione l'olio vegetale, che si trova allo stato liquido, con l'idrogenazione diventa solido mediante il ricorso di sostanze chimiche e anche in questo caso la panna vegetale non ha assolutamente niente di vegetale, ovvero niente di naturale.

La panna vegetale non è più leggera di quella di origine animale, infatti hanno lo stesso contenuto calorico, che si aggira intorno alle 250-330 kcal per 100 g di prodotto. L'unico pregio della panna vegetale è che non possiede colesterolo al contrario di quella di origine animale, però si tratta diun pregio solo apparente, poichè la panna vegetale è ricca di grassi saturi e di grassi idrogenati, i quali sono ancora più nocivi del colesterolo, anzi sembra che tali grassi provochino l'innalzamento del colesterolo cattivo LDL. Purtroppo molti chef in cucina utilizzano la panna vegetale, a causa della sua morbidezza, data appunto dalla presenza di questi grassi nocivi.

L'unico tipo di panna vegetale salutare è quella biologica derivante dai semi di soya, qui non si ricorre nè al frazionamento, nè all'idrogenazione. Questa panna detta anche vegana si trova in commercio, ma la si può preparare anche in casa, occorrono solo:

  • 100 ml di latte di soya
  • 180 ml di olio di semi di mais,
  • in alternativa olio di semi di  soya.

I due ingredienti suddetti vanno frullati insieme fino ad ottenre un composto compatto, il quale andrà messo in frigo per almeno un'oretta. Questa panna vegetale è salutare e molto buona, è adatta per condire la pasta e con l'aggiunta di zucchero per guarnire dessert, dolci e gelati.


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